
L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, cede quasi lo 0,5%, sotto il peso soprattutto dei farmaceutici, con le perdite più forti per AstraZeneca (-3%), Merck (-2,9%) e Hikma (-2,8%), dei semiconduttori, a iniziare da Be Semiconductor (-2,9%) e Asm (-2,7%), e della finanza. Quasi tutte in rosso le banche, con picchi negativi come quelli di Abn Amro (-6,6%), Lloyds (-3,3%) e Banco Bilbao (-1,9%). In netta perdita nelle industrie metallurgiche l'acciaio, da Arcelor Mittal (-3,7%) a Thyssenkrupp (-3,2%) e Evraz (-3%). In ordine sparso i petroliferi, con alcuni guadagni, come per Equinor (+1,5%) e Aker (+2,8%), e qualche perdita, come per Lundin (-1,6%) e Eni (-0,5%), mentre il greggio risale (Wti +0,4%) a 75,3 dollari al barile e il Brent a 78,7 dollari. In ordine sparso anche le auto, con rialzi per alcune, come Bmw (+0,8%), e perdite per altre, come Stellantis (-1,4%). Bene il lusso, da Moncler (+2,4%) a Lvmh e Kering (+1,4% entrambe). Particolarmente in forma le case da gioco, da Kindred (+5,2%) a Evolution (+4%). In rialzo le utility multisettore, come Engie (+2,6%) e quelle dell'elettricità, come Electricitè de France (+6%) e Verbund (+3,2%). Bene l'immobiliare, a partire da Twg (+4,1%) a Fastighets (+3,4%).

















0 commenti:
Posta un commento