In uno scenario di borse ancora focalizzato dalle tensioni commerciali con la Cina e l'Unione europea ecco i rating degli analisti di Société Générale
In uno scenario di borse ancora focalizzato dalle tensioni commerciali con la Cina e l'Unione europea, ecco i rating degli analisti di Société Générale .
Da comprare:
1) Bouygues. Il target price del gruppo francese delle tlc è 41 euro, che implica un total return (performance più rendimento della cedola) a 12 mesi del 22% dalla quotazione attuale, perché gli analisti hanno incrementato le stime sui risultati dei prossimi esercizi. Il titolo, che capitalizza 13 miliardi di euro, ha un dividend yield del 4,9% sia nell'esercizio 2019 che nel 2020. Da gennaio la performance è +11,4%.
2) Imperial Brands. Il rating della multinazionale del tabacco è buy (comprare) con obiettivo 2.300 pence (total return a 12 mesi del 21,5%) che è stato tuttavia tagliato dai precedenti 3.200 pence. Il titolo, che capitalizza 19,7 miliardi di sterline, ha un dividend yield del 10% nell'esercizio 2019 (che si conclude a settembre) e dell'11% nel 2020. Da gennaio la performance è -13%.
3) Endesa. Sulla utility iberica il rating è buy (comprare), con target price 25,3 euro, che corrisponde a un ritorno totale a 12 mesi del 12%. La decisione di chiudere gli impianti a carbone sarà positiva per gli utili e neutrale per il cash flow. Ha un dividend yield del 6,1% nel 2019 e del 6,3% nel 2020. Da gennaio la performance è +18,4%.
4) Orpea. Prezzo obiettivo di 130 euro, che implica un total return del 17% dalle quotazioni recenti, per la società francese che opera nel settore sanitario. Il dividend yield del titolo è 1,2% sia nell'esercizio 2019 che nel 2020. Da inizio anno il titolo, che capitalizza 7,2 miliardi di euro, è salito del 25,5%.
5) Eramet. Il target price del gruppo minerario francese è 68 euro, che implica un total return a un anno del 47,7%, perchè l'investimento nell'estrazione del litio creerà pressioni nel breve, ma sarà positivo nel medio periodo. La small cap, che capitalizza 1,2 miliardi di euro, non distribuisce il dividendo. Da inizio anno ha perso il 24%.
Da vendere:
1) Gea Group. Sulla società meccanica tedesca il giudizio è sell (vendere) con un prezzo obiettivo di 15 euro, del 39% inferiore alla quotazione attuale, perché non c'è visibilità sui risultati futuri. Il titolo, che capitalizza 4,7 miliardi di euro, da gennaio è salito del 15,5%.
2) Unilever . Target price di 50 euro (-10%) per la multinazionale olandese. Il rating è sell (vendere), perché le previsioni per il secondo semestre sembrano troppo ottimiste. Il dividend yield del titolo, che capitalizza 142,4 miliardi di euro, è 3% nel 2019 e 3,3% nel 2020. La performance da gennaio è +15%.
3) Bbva . Prezzo obiettivo di 4,1 euro (inferiore alle quotazioni attuali di 4,68 euro) per la banca commerciale iberica, perché il focus sul Messico indebolisce i fondamentali. Il titolo, che capitalizza 30,7 miliardi di euro, è sceso negli ultimi 12 mesi del 16,5%. Il dividend yield è 5,6% nell'esercizio 2019 e 5,4% nel 2020.
4) Halkbank. Target price di 5,6 lire turche, contro una quotazione attuale di 6,33 per la banca commerciale turca che, secondo gli analisti, non ha una chiara strategia per il futuro. Il titolo, che capitalizza 7,9 miliardi di lire turche, non distribuisce il dividendo. La performance da gennaio è -9%.
5) Hannover Re. Sulla compagnia tedesca di riassicurazione il giudizio è sell (vendere) con un prezzo obiettivo 119 euro, inferiore alla quotazione attuale di 151,7 euro, perché c'è scarsa visibilità sullo scenario futuro. Il titolo, che capitalizza 18,3 miliardi di euro, negli ultimi sei mesi è salito del 19,6%. Il dividend yield è 3,6% nell'esercizio 2019 e 3,8% nel 2020. (riproduzione riservata)
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