L'Ocse ha pubblicato oggi una bozza di accordo che punta a ripartire in modo più equo tra gli Stati gli introiti fiscali provenienti dalle grandi multinazionali, in particolare, dai colossi del web.
La cosiddetta ''convenzione multilaterale'' non è ancora aperta alla firma degli Stati.
Alcuni Paesi come l'India, il Brasile e la Colombia nutrono ancora delle riserve su alcuni punti. "C'è un ampio consenso sull'architettura generale" del testo, dichiara alla stampa Manal Corwin, direttrice Ocse per la politica fiscale e l'amministrazione. L'obiettivo è che l'accordo venga firmato entro fine 2023, ha precisato. Dal 2017, l'Ocse coordina su richiesta del G220 i negoziati internazionali per limitare le pratiche di evasione fiscale delle multinazionali e introdurre un sistema di ripartizione più equo degli introiti fiscali tra Stati membri.PARIGI,
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