Tengono nel finale le principali borse europee con le rassicurazioni del vicepresidente della Bce Luis De Guindos, che si aspetta proiezioni economiche in miglioramento. Con Wall Street girata tutta in positivo dopo il calo oltre le stime delle scorte settimanali di greggio, Milano si riporta sopra la parità (Ftse Mib +0,05%), preceduta da Madrid (+0,35%), Londra (+0,24%) e Parigi (+0,15%), mentre resta indietro solo Francoforte (-0,33%).Confermati gli acquisti su Daimler (+0,8%) e Porsche (+1,2%), la holding a monte di Volkswagen (+0,67%), poco mossa invece Stellantis (+0,2%). In luce i bancari Bbva (+3,73%), Santander (+2,6%) e Caixabank (+2,11%), che sostengono il listino spagnolo, mentre in Piazza Affari gli acquisti si concentrano su Banco Bpm (+3,38%), protagonista dell'imminente risiko bancario insieme a Unicredit (+2,8%), alle prese con l'esame dello stato di salute di Mps (+1,35%), in vista di una combinazione per liquidare il Tesoro, attualmente al 64,23%. Contrastati i petroliferi TotalEnergies (+0,38%), Shell (-0,14%), Bp (-0,37%) ed Eni (-0,04%) in Piazza Affari, dove scivolano Terna (-3,46%), Snam (-3,17%) e Italgas (-2,35%) dopo un report degli analisti di Rbc, secondo i quali l'attuale prezzo di Borsa non riflette adeguatamente i rischi legati all'attività regolata.
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