Sui listini europei soffrono le auto (-1,2% l'indice Stoxx di settore), con Renault in testa ai ribassi (-2,6%) e Volkswagen (-1,6%) che è stata costretta a tagliare la produzione nel suo impianto principale, a Wolfsburg, a causa della carenza di chip.
Fiacchi anche i trasporti (-0,8%), altro settore sensibile al Covid, mentre la forte richiesta di chip sostiene i produttori di semiconduttori (+0,5%).
Proseguono le vendite anche sulle materie prime con l'oro che non riesce a fungere da catalizzatore in un contesto di accresciuta avversione al rischio (-0,3%) e il petrolio che allunga la striscia di sei ribassi consecutivi: Il wti cede lo 0,8% appiattendosi attorno ai 63 dollari. A Piazza Affari Moncler guida i ribassi (-2,1%), penalizzata dalla 'guerra' di Pechino ai ricchi, davanti a Campari (-1,8%), Banca Mediolanum (-1,7%), Exor (-1,5%), Nexi (-1,5%) e Stellantis (-1,4%).
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