Appaiono poco mosse le principali borse europee dopo il calo inferiore alle stime registrato in luglio dagli ordini di beni durevoli negli Usa (-0,1% contro un -0,3% atteso). Milano (-0,01%) resta inchiodata sulla parità, mentre Francoforte (-0,12%) appare debole.In controtendenza Parigi (+0,24%), Londra (+0,28%) e Madrid (+0,5%). Positivi i futures Usa in attesa del dato sulle scorte di greggio diffuso dalla Energy Information Administration, previste in calo di 2,68 miliardi di barili, mentre ieri 'American Petroleum Institute ne ha registrati 1,62 miliardi in meno.
Acquisti su Volkswagen (+1,45%) e relativa holding Porsche (+1,73%), seguite da Daimler e Renault (+0,8% entrambe), Bmw (+0,6%) e Stellantis (+0,58), mentre gli analisti fanno notare come le auto Diesel vengono vendute in Germania con sconti fino a 6.500 euro a modello, per far fronte a un calo dal 48% di quota di mercato nel 2015 all'attuale 20%. In luce i bancari Bbva (+2,89%), Santander (+2%) e Caixabank (+1,34%), che sostengono il listino spagnolo, mentre in Piazza Affari gli acquisti si concentrano su Unicredit (+2%), alle prese con la radiografia finanziaria e patrimoniale (Due Diligence) di Mps (+0,75%), in vista di una possibile combinazione. Il rialzo del greggio sopra quota 68 dollari al barile (Wti +0,68%) e del Brent sopra i 71,6 dollari (+0,82%) sostiene TotalEnergies (+0,28%), Shell (+0,26%) e Bp (+0,23%) a differenza di Eni (-0,12%) in Piazza Affari, dove cedono soprattutto Terna (-3,32%), Snam (-2,94%) e Italgas (-2,12%) dopo un report degli analisti di Rbc, che le definisce 'sovrapprezzo' rispetto ai rischi legati alle questioni regolatorie.Redazione ANSAMILANO
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