(ANSA) - ROMA, - Matteo Gasparato, presidente dell'Interporto "Quadrante Europa" di Verona, è stato riconfermato all'unanimità per il prossimo triennio alla guida dell'Unione degli Interporti Riuniti, l'associazione nazionale dei soggetti gestori delle infrastrutture logistiche italiane.
Sono stati anche nominati i vicepresidenti Rocco Nastasi (Interporto di Livorno), Vicario, Giancarlo Cangiano (Interporto Sud Europa) e Claudio Ricci (Interporto Campano).
"Una delle azioni principali della Uir -commenta Gasparato - sarà, nei prossimi mesi, il completamento del percorso legislativo della riforma" varata con la legge del 1990, n. 240: "Attualmente è in discussione una proposta di legge che recepisce in maniera puntuale le nostre aspettative e ci auguriamo che non venga stravolto l'impianto lungo l'iter parlamentare".
"Riteniamo - ha sottolineato Gasparato - che il sistema degli interporti italiani debba rivestire un ruolo strategico per lo sviluppo del comparto logistico e del sistema industriale italiano; lo ha mostrato in questo periodo di emergenza sanitaria, dimostrando di essere essenziale e organizzato. Gli interporti italiani devono essere riconsiderati delle infrastrutture strategiche per il Paese, e per questo sarà necessario che venga garantita la loro funzione di infrastrutture di interesse pubblico".
Pur potendo esprimere ancora notevoli potenzialità - spiega una nota - , la rete interportuale rappresenta oggi in Italia circa il 40 % del valore aggiunto rispetto a quello attivato da tutte reti nazionali della logistica, compreso il mare.
Complessivamente la rete nazionale degli interporti dispone di circa 43 milioni di mq di aree, di cui 32 milioni mq di servizi logistici, 3 milioni di mq di terminal e 5 milioni di mq di magazzini, negli interporti italiani operano 1.200 aziende di trasporto con oltre 20.000 addetti, circa 65 milioni sono le tonnellate di merci movimentate con 50.000 treni e 25.000 mezzi pesanti partiti/arrivati nel 2019. (ANSA).
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