(ANSA) - ROMA, - "Oggi scopriamo che tutti i contributi ricevuti sono soggetti al framework europeo degli aiuti di Stato e le imprese dovranno restituire quelli oltre soglia entro novembre". "E' una cosa che ci ha stupito in maniera davvero impressionante", dice il leader degli industriali Carlo Bonomi.
"Non è questo il metodo di lavoro. Non è questo il comportamento che io mi aspetto dal mio Governo e dal mio Stato. Se hanno una difficoltà, lavoriamo insieme, noi siamo a disposizione, Ho dato disponibilità da quando sono presidente", sottolinea all'assemblea di Confindustria Romagna, e spiega: "A giugno è stata fatta una circolare, tenuta in un cassetto, e pubblicata alla chetichella due giorni fa sul sito del ministero delle Politiche comunitarie": scatta un tetto di "massimo 800mila euro per gruppo di impresa e non per singole imprese".
"Erano mesi che stavamo chiedendo al Governo un chiarimento su come vengono inquadrati gli interventi che si sono messi in campo. Avevamo chiesto al Governo di verificare in Europa quale era il framework, come venivano intesi questi interventi", dice il leader degli industriali sottolineando che la risposta arriva solo oggi da una circolare "pubblicata alla chetichella", fatta a giugno ma "tenuta in un cassetto". "Cosa dice questa circolare? Dice che tutto ciò che si sta mettendo in campo rientra nel framework degli aiuti di Stato così come previsto dalla Comunità europea. Quindi si intende massimo 800mila euro per gruppo di imprese e non per singole imprese. Coloro che hanno aziende grandi, medio-grandi, e che hanno più partecipazioni: viene considerata una unica impresa. E in quella circolare si dice che entro fine novembre coloro che hanno avuto ristori, contributi a fondo perduto, tutto ciò che rientra in aiuti di Stato superiore a 800mila euro lo dovranno restituire". (ANSA).
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