
(ANSA) - MILANO, - Piazza Affari si conferma debole al passaggio di metà seduta (Ftse Mib -0,2%) con lo spread in calo al 127,2 punti, mentre il greggio (Wti -3% a 39,43 dollari) si porta sotto la soglia dei 39,5 dollari al barile. Viaggiano agli antipodi Banco Bpm (+2,74%), che secondo l'amministratore delegato Giuseppe Castagna si prepara a cedere 1 miliardo di Utp, e Nexi (-5,19% a 15,98 euro), a seguito del collocamento accelerato del 13,4% di Mercury a 15,5 euro per azione. Sotto pressione anche Bper (-3,47%) al terzo giorno di aumento di capitale, mentre Eni (-2,89%) sconta insieme a Saipem (-2,2%) il calo del greggio. Sprint di Enel (+2,5%) dopo uno studio di credit Suisse sulle rinnovabili, che spinge il comparto in Europa. Segno meno per gli automobilistici Pirelli (-1,76%) ed Fca (-0,94%) a differenza di Ferrari (+0,72%). Bene anche Interpump (+1,18%), Prysmian (+0,86%) e Recordati (+0,84%).
Fuori dal paniere dei titoli a maggior capitalizzazione corrono Safilo (+5,31%), che ha rinnovato l'accordo di licenza con Pierre Cardin, ed Rcs (+4,42%). Scivola la Roma (-23,96% a 19,8 centesimi), che si porta progressivamente verso il prezzo dell'Opa di Friedkin (19 centesimi). (ANSA).
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