
(ANSA) - MILANO, - Nuovo passo indietro per le principali borse europee dopo l'avvio dei listini Usa, che si muovono a due velocità nel giorno delle prime trimestrali, tra cui si evidenzia quella di JpMorgan. Milano (-0,81%) e Parigi (-0,75%) fanno meglio di Francoforte (-1,2%), che sconta il crollo della fiducia economica in Germania in ottobre, a causa del coronavirus. Madrid cede lo 0,85%, mentre Londra (-0,47%) fa un po' meglio. Negli Usa è salita la fiducia delle piccole imprese (Nfib), in linea con le stime e in lieve rallentamento l'inflazione in settembre mentre è salita la media dei salari nell'ultima settimana (+4,1%), così come il deficit pubblico, che ha raggiunto i 120 miliardi di dollari a settembre.
Le vendite si concentrano sul comparto bancario, da Ing (-4,32%) a Banco Bpm (-4,08%), Abn Amro (-3,7%), Bnp (-3,1%), CaixaBank e Credit Agricole (-3% entrambe). Calo analogo per Mediobanca (-3%), mentre l'ipotesi di quotazione della subholding tedesca frena Unicredit (-2,85%), con Intesa (-1,95% ) più cauta. Positiva Mps (+0,67%), con lo spread tra Btp e Bund tedeschi in calo a 121,7 punti. Vendite sui petroliferi Eni (-1%), Total (-1,21%) e Saipem (-2,75%) pur con il greggio Wti in rialzo dell'1,6% a 40,1 dollari al barile. Giù Peugeot (-2,48%), Fca (-2,16%) e Bmw (-1,86%), oggetto tutt'e 3 di prese di beneficio dopo il rialzo della vigilia. Poco mossa Euronext (-0,37%) dopo i cali delle ultime 3 sedute a seguito dell'acquisizione di Borsa Italiana. Dallo scorso 8 ottobre il titolo cede oltre il 7%. (ANSA).
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