Giornata di mobilitazione unitaria organizzata Cgil, Cisl e
Uil in 23 città per dire al Governo e al Paese che bisogna "Ripartire
dal lavoro" e che il lavoro e i lavoratori devono essere anche al centro
del Recovery Plan e di una riforma del fisco che riduca il peso delle
tasse su lavoratori e pensionati. A Napoli c'era il segretario della
Cgil Maurizio Landini, a Milano la segretaria della Cisl Annamaria
Furlan e a Roma il leader della Uil Bombardieri. La lista dei temi sui
quali richiamare l'attenzione del governo sono diversi: "lavoro, stabile
e di qualità, il rinnovo dei contratti pubblici e privati, la riforma
degli ammortizzatori sociali e riforma del fisco, da rivedere per
renderlo 'più equo"' contrastando 'i 110 miliardi di evasione" dice
Pierpaolo Bombardieri dalla Piazza del Popolo di Roma. "Nessun euro dei
209 miliardi (del Recovery Fund,ndr) deve essere sprecato. Tutto deve
andare alla crescita, al lavoro, al benessere dei cittadini e
all'insegna della coesione sociale", dice Furlan da Milano. ricordando
che i sindacati "aspettano una convocazione da Conte". "Una riforma del
fisco" la chiede ad alta voce Maurizio Landini da Napoli "La prima che
noi come proponiamo è la riforma fiscale" ha detto.
"Noi siamo
per fare un fisco europeo- ha proseguito - È stata fatta l'unione
europea dell'euro e non quella fiscale. É il momento di fare una Unione
europea fiscale che combatta i paradisi fiscali" anche per contrastare
la delocalizzazione delle realtà produttive".
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