Non a caso, sottolinea Radoccia, "le stime dei ricavi per le aziende del comparto farmaceutico vanno in controtendenza, con una crescita che va da un aumento dell'1,3% fino a un rialzo del 2,3%". Insomma, riassume usando un gioco di parole, "il settore farmaceutico è un settore in salute". C'è tuttavia da considerare, e il Covid ce lo dimostra, come il comparto dipenda "dalla creazione di principi attivi, cosa che si fa in Cina ed india". Ecco che, precisa, la questione non verte su ciò che succede adesso ma conta quel che avverrà "in prospettiva".
Passando al settore dei dispositivi medici, "questo sviluppa più di 16 miliardi di fatturato, con una crescita che va anche oltre rispetto a quella del settore farmaceutico: dal +3,3%, al +4,2%. E non è - evidenzia Radoccia - un settore per cui il Coronavirus ha creato problemi di produzione, come nella farmaceutica si è fatto picchiamo ricorso alla cassa integrazione. Ma anche qui c'è la dipendenza dal settore pubblico". (ANSA).
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