Tutto nasce dal nuovo accordo di fusione tra Fca e Psa, con il gruppo italiano che in Piazza Affari sale del 5,5% a 10,5 euro e quello francese che a Parigi scende di due punti percentuali a quota 15,8. I primi rilievi degli analisti, che guardano anche all'aumento delle sinergie, si concentrano tra l'altro sull'inserimento per i rispettivi Cda della possibilità di valutare la potenziale distribuzione agli azionisti di entrambe le società di 500 milioni di dividendi prima del closing. O, in alternativa, un miliardo post-closing a tutti gli azionisti di Stellantis.
A Milano bene anche Exor, controllante di Fca, che sale del 3,8% a 5,9 euro, con Leonardo in crescita di due punti percentuali.
Piatta Eni, in ribasso del 2% Bper e Banca Generali. (ANSA).
0 commenti:
Posta un commento