Lo scorso 11 marzo Tim (che opera attraverso Tim Brasil) e Telefonica (che nel Paese sudamericano gestisce Vivo), attraverso le loro controllate in Brasile, avevano presentato a Bank of America Merrill Lynch, il consulente finanziario di Oi, il loro interesse ad avviare le negoziazioni per l'acquisizione congiunta del gruppo, in tutto o in parte. In caso di completamento dell'operazione, precisava una nota, "ciascuno ricevera' una parte delle attivita'".
Oi, che nel giugno 2016 aveva presentato domanda di protezione fallimentare per 19 miliardi di dollari, la più grande mai avvenuta in Brasile, è il quarto operatore del mercato telefonico del Paese. Nel primo trimestre dell'anno ha registrato ricavi netti in calo del 7% rispetto al primo trimestre 2019 e anche il margine operativo lordo è in frenata.
(ANSA).
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