Per i prezzi è prevista una contrazione del -2,6% nel residenziale nel 2020, e del -3,1% e -3,2% nei settori direzionale e commerciale. Il segno meno potrebbe restare negli anni a venire con cali, per le abitazioni, del 2,3% nel 2021 e dell'1% nel 2022, nello scenario base.
Roma è tra le città dove i cali saranno più marcati, con contrazioni previste del 4% nel 2020, del 3,3% nel 2021 e dell'1,9% nel 2022, cali accentuati sono previsti anche a Catania, Bari e Roma, mentre Torino e Napoli mostrano performance particolarmente negative nel segmento non residenziale.
Al contrario Milano potrebbe essere la città con i cali più contenuti (-0,6% nel 2020, -0,4% nel 2021 e una crescita dello 0,8% nel 2021). Seguono Firenze, Padova e Bologna, alle quali si aggiungono Venezia e Palermo solo per gli immobili d'impresa.
(ANSA).
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