Sono deboli i listini asiatici e risentono dei timori per una escalation in Medio Oriente che ha spinto i petrolio oltre i 90 dollari al barile e l'oro a ridosso dei 2.000 dollari l'oncia.
L'apertura da parte del presidente della Fed Jerome Powell alla possibilità di tenere i tassi fermi sugli attuali livelli ha dato intanto una spinta ai treasuries americani facendone ridurre i rendimenti.
Tokyo ha perso lo 0,54%, Hong Kong segna un calo dello 0,7% anche se si sono ripresi i titoli del settore immobiliare per la prospettiva di una ristrutturazione del debito di Country Garden mentre resta appeso a un filo il destino di Evergrande.
Peggio fanno Shanghai e Shenzhen (-0,9% e -1% rispettivamente).
Ancora più accentuato il ribasso segnato da Seul (-1,69%) e da Sydney (-1,16%).MILANO
0 commenti:
Posta un commento