L'inflazione continua a rallentare a giugno, segnando la prima variazione congiunturale nulla dal maggio 2021.
Secondo le stime preliminari dell'Istat, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra una variazione nulla su base mensile e un aumento del 6,4% su base annua, da +7,6% del mese di maggio."A giugno - commenta l'Istat - l'inflazione mostra una netta decelerazione, in un quadro di stabilità dei prezzi al consumo sul piano congiunturale. Il rallentamento dell'inflazione continua a essere fortemente influenzato dalla dinamica dei prezzi dei Beni energetici". Per i beni energetici, infatti la variazione su base annua passa da +11,5% a +2,0% e inverte la rotta rispetto a maggio (-4,1% il congiunturale).
Questo per effetto sia della componente non regolamentata (da +20,3% a +8,4%; -4,5% sul mese)" che comunque continua ad aumentare a livello tendenziale. Mentre i prezzi del settore regolamentato, continuano a calare ; da -28,5% a -29,2% su base tendenziale con un lieve calo( -0,9%) su maggio.In rallentamento anche il "carrello della spesa" che passa a giugno a +10,7% rispetto al +11,2% di maggio.Redazione ANSAROMA
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