Le borse europee perdono smalto a metà seduta, con gli indici che si appiattiscono in attesa del dato sull'inflazione americana a maggio che verrà diffuso nel primo pomeriggio e che il mercato si attende in frenata dal 4,9 al 4,1%.
I numeri sui prezzi al consumo saranno importanti per le decisioni di politica monetaria che verranno prese dalla Fed domani, con gli investitori che si attendono una pausa della politica rialzista.Francoforte avanza dello 0,2%, Parigi dello 0,1%, Londra è invariata mentre Milano cede lo 0,1%, appesantita da bancari e utilities, con Azimut (-1,1%), Enel (-1%), Banco Bpm (-0,9%), Bper (-1%), in testa ai ribassi mentre Prysmian (+2,1%), Recordati (+2%) e Interpump (+1,3%) guidano i rialzi.
Restano positivi i future su New York, con l'S&P in rialzo dello 0,14% e il Nasdaq dello 0,4% mentre sono poco mossi i titoli di Stato con lo spread Btp-Bund fermo a 166 punti base e il rendimento del decennale italiano al 4,04%. Scivola del 6,7% appena sotto i 29 euro al megawattora il prezzo del gas, alla seconda seduta di vendite in scia all'alto livello delle scorte e alla debolezza della domanda mentre corre il petrolio, con il Wti che sale dell'1,8% a 68,37 dollari al barile e il brent che guadagna il 2,1% a 73,35 dollari.Redazione ANSAMILANO
0 commenti:
Posta un commento