Nella missiva l'associazione bancaria e 17 associazioni di consumatori chiedono che siano potenziate le disponibilità finanziarie del "Fondo prima casa" nell'ottica di assicurarne l'operatività almeno per tutto il 2022."Si tratta - spiegano - del principale strumento pubblico nel mercato dei mutui per l'acquisto dell'abitazione principale" che rilascia garanzie del 50% del valore della casa in modo che la banca possa erogare il 100% non chiedono così una parte in liquidità o garanzie da terzi.
Si chiede poi che sia rifinanziata e ampliata l'operatività del Fondo Gasparrini, che consente la sospensione del pagamento delle rate del mutuo a chi è in difficoltà fino a 18 mesi anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti nonché a tutti i mutuatari a prescindere dal reddito. Lo scorso dicembre sono scadute le deroghe che avevano ampliato l'operatività del fondo.
Inoltre la lettera avanza la proposta che sia prevista la controgaranzia dello Stato a supporto del "Fondo per il credito ai giovani", e del "Fondo di sostegno alla natalità" per rendere questi strumenti in linea con le regole di vigilanza dell'Accordo di Basilea per le banche.Redazione ANSAROMA
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