I sindacati, che nella serata di ieri hanno incontrato i commissari straordinari confermano la situazione. "I commissari hanno ribadito che ad oggi non sono giunti nelle casse i 100 milioni stanziati dal decreto sostegni bis e neanche i 50 milioni annunciati il mese scorso dal Ministro Giorgetti, il tutto ascrivibile ai tempi della burocrazia". La compagnia si è quindi "impegnata ad attivare subito l'erogazione del 50% delle retribuzioni con le disponibilità di cassa residue". Mentre si è "deciso di mantenere aperto il tavolo per procedere al più presto, una volta avuta certezza sull'esigibilità delle risorse stanziate dal governo, all'erogazione del restante 50%, nei primi giorni del mese di giugno, indicativamente entro il 3 giugno".
Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, incontrando i commissari straordinari di Alitalia, hanno comunque "ribadito come la certezza delle retribuzioni sia elemento imprescindibile ed indicativo del rispetto dei lavoratori, e non possano quindi essere tollerati ulteriori ritardi".Redazione ANSAROMA
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