(ANSA) È stata firmata a Milano, tra Assocalzaturifici e le principali organizzazioni sindacali di categoria (Femca-Cisl, Filctem Cgil e Uiltec-Uil) l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale del settore calzaturiero scaduto il 31 dicembre 2019. Il nuovo contratto, che interessa circa 80 mila addetti in quasi 5.800 imprese, decorre dall'1 gennaio 2020 e avrà durata fino al 31 dicembre 2023, per un totale di 48 mesi.Lo rendono noto Assocalzaturifici.
Tra le novità del contratto calzaturiero, viene incrementato al 32% il numero dei lavoratori che possono essere occupati con contratto di lavoro a tempo determinato rispetto al totale dei dipendenti a tempo indeterminato. Sul fronte del welfare infine viene confermato l'impianto contrattuale per la previdenza integrativa, Previmoda, mentre per la previdenza sanitaria, Sanimoda.
"Siamo soddisfatti per l'esito della trattativa. Siamo sicuri che questo è un ulteriore segnale di ripartenza per uno dei comparti produttivi più colpiti dall'emergenza pandemica", afferma Siro Badon, presidente di Assocalzaturifici.Redazione ANSAMILANO
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