La plusvalenza al netto delle imposte è pari a circa 53 milioni, che comporta un incremento del patrimonio netto tramite 'altri utili e perdite complessivi' senza impatto a conto economico".
La partnership con Tink - indica ancora Poste - proseguirà, "permettendo a Poste Italiane di beneficiare delle opportunità dell'open banking nell'ambito della normativa PSD2, facendo leva sull' affidabilità del proprio marchio, e sull'utilizzo di strumenti analitici data-driven.Questa operazione conferma la validità dell'approccio differenziato di Poste Italiane verso l'innovazione. Nel caso specifico l'alleanza con operatori di mercato disruptive consente a Poste Italiane di accelerare la propria strategia di innovazione".Redazione ANSAROMA
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