Proseguono le vendite su Atlantia (-3,23%) dopo le parole del ministro degli esteri Luigi Di Maio che ha ribadito la necessità di allontanare "definitivamente" i Benetton da Aspi. Sotto pressione anche Banco Bpm (-2,79%), oggetto di prese di beneficio dopo diversi rialzi su ipotesi di aggregazioni, con il dossier Mps (-3,58%) che giace su diversi tavoli, in attesa di conoscere le modalità di uscita del Tesoro. Scivola Saipem (-3%), declassata a 'hold' dagli analisti di Intesa mentre Eni (-1,6%) segue a ruota il comparto in Europa con il greggio a cavallo dei 42 dollari al barile. Vendite anche su Leonardo (-2,74%), Mediobanca (-2,37%), Intesa (-1,84%) ed Fca (-1,69%). Più contenuto il calo di Ferrari (-0,85%), Unicredit (-0,8%) e Azimut (-0,3%). Resiste Tim (+0,11%), unico titolo in rialzo nel paniere principale, che ha confermato gli obiettivi sul potenziamento della rete nelle 'aree bianche' del Paese.
Acquisti anche sulla Roma (+0,96%), che amplia a 31,6 centesimi lo stacco dagli 11,65 eurocent messi sul piatto da Friedkin per l'Opa. (ANSA).
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