"Sebbene l'azienda abbia confermato non solo la volontà di sottoscrivere l'accordo di Cigs per dieci mesi m di volerla attivare fin dall'1 settembre, nel contempo ha posto alcune condizioni di fatto inaccettabili - spiega Arnaldo Boeddu, segretario generale della Filt Cgil Sardegna - Condizioni che oltre ad essere irricevibili, lederebbero i diritti individuali dei lavoratori garantiti dalla legislazione vigente e dallo stesso contratto nazionale. Il voler porre la condizione che dopo dieci mesi di Cigs si interromperebbe 'sic et simpliciter' il rapporto di lavoro per 1.453 dipendenti di Air Italy senza tener minimamente contro che in tutto questo periodo ci potrebbero essere delle manifestazioni di interesse da parte di altri vettori e/o società interessate a rilevare tutto o parte delle attività della compagnia, è incomprensibile ed inaccettabile".
Da parte sua, il segretario regionale della Uiltrasporti, William Zonca, ha ribadito con forza "che bisogna salvaguardare le prospettive per i dipendenti. Serve l'intervento delle Regioni e del Ministero per mettere in campo politiche attive in vista del ricollocamento dei lavoratori e valutare eventuali altri soggetti industriali interessati a rilevare la compagnia".
(ANSA).
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