Positivi i future Usa, col Pil diminuito in termini congiunturali e tendenziali del 9,1% negli Stati Uniti. Piatto l'oro (-0,01%) a 1.966 dollari l'oncia.
L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, guadagna quasi lo 0,2%, sostenuto da energia e utility, coi petroliferi forti, da Aker (+2,9%) a Lundin (+2%), mentre cedono Polski Koncern (-0,5%) e Neste Oyj (-0,2%), col greggio in rialzo (wti +1%) a 43,4 dollari al barile. Bene le auto, con un rally previsto per settembre dagli analisti di JpMorgan: sprint di Renault (+4,1%) e guadagni forti per Peugeot (+2%), Volkswagen (+1,5%). Su i materiali e picchi per l'acciaio con Arcelor Mittal (+5,4%) e Thyssenkrupp (+4,2%). In ordine sparso le banche, con guadagni per Bnp Paribas (+0,9%) e Commerzbank (+0,7%), perdite per Banco Bilbao (-0,7%) e Kbc (-0,5%). (ANSA).
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