Madrid (+0,28%) è la migliore davanti a Milano (Ftse Mib +0,24%), Francoforte (+0,19%), Parigi (+0,18%) e Londra (+0,1%), tutte negative in avvio di seduta. Stabile il greggio (Wti +0,01% a 68,59 dollari al barile), deboli i metalli a parte l'oro (+0,07% a 1.814,86 dollari l'oncia), l'argento (+1,13% a 24,19 dollari l'oncia) e l'acciaio (+0,4% a 5.283 dollari la tonnellata). Riprende quota l'euro a 1,18 dollari insieme alla sterlina (1,378 dollari), mentre appare invariato lo yen. Scende ulteriormente lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che tocca quota 105,4 punti, con il rendimento annuo dei titoli decennali in calo di 2,2 punti, quasi il doppio rispetto agli altri titoli europei, allo 0,667%. Deboli i tecnologici Atos (-1,95%) e Sap (-1,25%), contrastati i produttori di microchip Infineon (+0,56%) ed Stm (-0,17%), bene in campo automobilistico Stellantis (+1,1%), ammessa nell'indice Stoxx50 insieme a Bbva (+0,44%) e quindi oggetto di acquisti da parte degli Etf, i fondi passivi che replicano gli indici di borsa. Il gruppo automobilistico italo-franco-americano inoltre ha annunciato nella vigilia l'acquisizione di First Investors Financial, specializzata nel finanziamento per l'acquisto di auto negli Usa. Bene i petroliferi Bp (+0,56%) ed Eni (+0,55%), rialzi per Commerzbank (+1,12%) e Bper (+0,43%), che scende dai massimi.
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