L'indice d'area, Stoxx 600, guadagna meno dello 0,1%, sostenuto da energia e investimenti immobiliari. Tra i petroliferi molti guadagnano, da Bp e Neste Oyj (+1,8%) a Aker (+1,5%), con eccezioni come Galp (-0,7%), mentre il greggio è in calo (wti -0,5%) a 73,2 dollari al barile. In sofferenza la maggioranza delle banche, iniziando s SocGen e Standard Chartered (-1%), per continuare con Bank of Ireland (.1,5%) e Banco Bpm (-1,7%). Eccezioni alcune quali Fineco (+1,8%) e Mediobanca (+1,2%). In rosso le auto, da Renault (-2,8%) a Volkswagen (-1,9%), con casi a parte come Stellantis (+0,2%).
Tra i materiali, bene gas industriali e fertilizzanti, ma soprattutto l'estrattivo, con Glencore (+1,7%) e Rio Tinto (+1%). Tra le materie prime, fra i metalli sale il minerale di ferro (+1,1%) a 1.141 dollari la tonnellata. Semiconduttori a doppia velocità, con rialzi per alcuni, come Stm (+0,7%) e Infineon (+0,6%) e ribassi per altri, come Be Semiconductor (-0,8%) e Nordic Semiconductor (-0,7%). Male quasi tutti i farmaceutici, cominciando da Bayer (-1,6%) e Glaxo (-0,9%), con eccezioni quali Merck (+2,2%) e Ipsen (+2%).Redazione ANSAMILANO
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