Stabile a 117,5 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, in progresso il greggio ((Wti +0,5% a 65,22 dollari al barile) e soprattutto i metalli, a partire dal ferro (+6,59% a 1.285 dollari la tonnellata) e dall'acciaio (+2,59% a 5.819 dollari la tonnellata).
Acquisti sugli estrattivo-minerari Rio Tinto (+3,63%) e Bhp (+3,4%), insieme ad Anglo American (+1,51%), ArcelorMittal (+2%) e Thyssen (+2,6%). Bene i petroliferi Repsol (+1,44%) e Bp (+1,2%), più caute Shell (+0,7%) ed Eni (+0,58%). In luce i bancari Sabadell (+4,38%), SocGen (+2,31%), Credit Agricole (+2,2%), Barclays (+1,85%) e, in Piazza Affari, Bps (+3,25%), in attesa della trimestrale, Bper (+2,86%), Banco Bpm (+2,44%) e Unicredit (+2%), viste come protagoniste di una prossima aggregazione bancaria e sull'onda lunga dei conti. Più cauta Mps (+0,5%) e Intesa (+0,68%). In campo automobilistico corre Renault (+1,8%), seguita da Bmw (+1%), Stellantis (+0,8%) e Volkswagen (+0,4%). Debole Ferrari (-0,45%).Redazione ANSAMILANO
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