I liquidatori di Air Italy, Enrico Laghi e Franco Maurizio Lagro ora "restano in attesa di una celere convocazione" da parte del Ministero del Lavoro. "La Società - si legge ancora nella nota - ha ribadito i motivi che non consentono soluzioni alternative al licenziamento, già indicati nella lettera di avvio della procedura, ed ulteriormente illustrato le ragioni che, allo stato, fanno ritenere non percorribile la soluzione del ricorso ad un ulteriore periodo di fruizione di un ammortizzatore sociale che, peraltro, non escluderebbe i licenziamenti, ma ne posticiperebbe solo il momento di intimazione. In particolare, la Società ha illustrato, da un lato, come non paiono sussistere i presupposti giuridici per accedere ad un ulteriore ammortizzatore sociale, alla luce delle attuali previsioni normative, e dall'altro, come i costi che la Società ha già sostenuto nel corso del 2020 a causa della situazione di emergenza sanitaria non consentono di aggravare ulteriormente i costi della liquidazione".Redazione ANSACAGLIARI
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