Il Pil dell'Italia dovrebbe attestarsi al 3,7% nel 2022, per poi frenare allo 0,2% nel 2023 e risalire moderatamente all'1% nel 2024: è quanto emerge dalle Prospettive economiche dell'Ocse pubblicate oggi a Parigi.
L'aggiornamento della Nadef del governo Meloni prevede una crescita dello 0,6% per il 2023.
La disoccupazione dell'Italia crescerà dall'8,1% del 2022 all'8,3% del 2023 e all'8,5% del 2024.
Presentando il rapporto il capoeconomista Alvaro Santos Pereira, rispondendo ad una domanda ha sottolineato che quello che "è importante per l'Italia è prima di tutto la prudenza di bilancio, perché c'è comunque un indebitamento abbastanza alto e quindi serve prudenza. Nel contempo, credo sia importante attuare le riforme strutturali che sono necessarie".
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