Il nuovo Governo italiano "erediterà" dall'esecutivo di Mario Draghi "un punto di partenza fiscale più forte di quanto atteso ma spingere la crescita, anche attraverso un efficace dispiegamento dei fondi Next Generation Eu resta centrale per una duratura riduzione del debito". Lo afferma l'agenzia di rating Fitch che sottolinea come lo spazio per cambiare il Pnrr sia "limitato" e dunque "l'approccio del prossimo Governo a qualsiasi potenziale rinegoziazione sarà importante sia per la crescita che per il sentiment del mercato".
La crisi energetica e i limiti della politica fiscale che l'Italia ha di fronte rendono i fondi del Ngeu ancora più importanti per migliorare le prospettive di crescita", afferma Fitch, che ricorda come la premier in pectore Giorgia Meloni e il suo partito "hanno espresso il desiderio di rinegoziare parti" del Pnrr "senza però dire quali".Redazione ANSA
MILANO
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