Le Borse asiatiche chiudono la seduta in territorio negativo, appesantite dai titoli tecnologici cinesi e coreani, dopo la stretta sui videogiochi.
Mentre l'inflazione della Cina scende ad agosto, i prezzi alla produzione balzano ai massimi da 13 anni.
Resta alta l'attenzione degli investitori sull'andamento dei contagi da coronavirus alla luce delle nuove varianti e sui prezzi delle materie prime. In Europa i future sono in calo in attesa della riunione della Bce e la successiva conferenza stampa di Christine Lagarde.
In flessione Tokyo (-0,69%). Sul mercato dei cambi lo yen si rivaluta sul dollaro, a 110,10, e poco sopra a 130 sull'euro. A contrattazioni ancora in corso sono in rosso anche Hong Kong (-1,8%) e Shenzhen (-0,4%) e Seul (-1,4%). In controtendenza Shanghai (+0,1%) mentre è piatta Mumbai (-0,04%).
0 commenti:
Posta un commento