Il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros Pietro vede in Italia "spazio per almeno una terza grande banca italiana, con azionariato italiano". Lo ha detto a margine del Workshop Ambrosetti di Cernobbio spiegando che "in generale possiamo dire che in Italia ci sono già due grandi banche, Unicredit e Intesa Sanpaolo, e non dimentichiamoci che ci sono altre grandi banche che sono presenti in Italia e che non sono ad azionariato italiano, Bnp-Paribas e Credit Agricole".A suo avviso "non c'è problema di concorrenza in Italia perché ci sono concorrenti forti italiani e non italiani, ma se i concorrenti italiani sono almeno tre e saranno forti, sicuramente quelli che ci guadagneranno saranno i clienti, perché la concorrenza rende tutti più efficienti". "Noi - ha concluso - saremo contenti, perché essere più efficienti ci aiuterà a far concorrenza in Europa".
Lasciamo lavorare quelli che ci stanno lavorando, che sono tanti". Così Gian Maria Gros-Pietro, presidente del Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo a margine del Forum Ambrosetti risponde alla domanda se auspica la chiusura della trattativa tra Unicredit e il Tesoro per la fusione con Mps.Redazione ANSACERNOBBIO
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