
"È previsto che l'approvazione dei progetti da parte dei Commissari, d'intesa con i Presidenti delle regioni territorialmente competenti, sostituisca a effetto di legge ogni autorizzazione, parere, visto e nulla osta occorrenti per l'avvio o la prosecuzione dei lavori, salvo che per quelli relativi alla tutela ambientale e dei beni culturali e paesaggistici, per i quali è definita una specifica disciplina". E' quanto si legge nella nota del Mims sulle 57 opere infrastrutturali commissariate.
Sono 29 i commissari straordinari nominati per gestire 57 opere pubbliche "da tempo bloccate a causa di ritardi legati alle fasi progettuali ed esecutive e alla complessità delle procedure amministrative". E' quanto annuncia una nota del ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili. Sono 16 infrastrutture ferroviarie, 14 stradali, 12 caserme per pubblica sicurezza, 11 opere idriche, 3 infrastrutture portuali e una metropolitana, per 82,7 miliardi di euro (21,6 al Nord, 24,8 al Centro e 36,3 al Sud) finanziate, a legislazione vigente, per circa 33 miliardi Il finanziamento sarà completato con risorse nazionali ed europee.Redazione ANSAROMA

















0 commenti:
Posta un commento