(ANSA) - MILANO, - Il 76% della banche italiane già "rendiconta iniziative effettuate per promuovere la migliore gestione dei rischi delle imprese clienti correlati al cambiamento climatico". Lo afferma un'indagine dell'Abi effettuata sulle Dichiarazioni non finanziarie (Dnf) pubblicate dal settore nel 2020.
Secondo la ricerca, "il 51% del totale attivo del settore bancario indica come prioritario poter disporre di informazioni per la valutazione delle proprie esposizioni in conformità ai principi Ue di sostenibilità definiti nel Regolamento sulla tassonomia che prevede una serie di requisiti tecnici da rispettare affinché l'attività economica possa essere considerata climaticamente sostenibile e rendicontata in tal modo dalla banca".
Il settore è sempre più impegnato "a favorire la crescita delle imprese all'insegna della sostenibilità economica, sociale e ambientale", spiega l'Associazione bancaria italiana, secondo la quale "emerge il crescente supporto delle banche alle imprese che integrano aspetti ambientali, sociali e di governo societario (Environmental, Social and Governance, Esg) nello svolgimento delle attività e che intraprendono un percorso di transizione verso modelli di organizzazione e di business improntati alla sostenibilità".
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