Le Borse europee dopo un avvio in negativo sui timori legati al Covid in particolare negli Usa e in America Latina, girano tutte in rialzo con lo Stoxx 600 che guadagna quasi mezzo punto con gli acquisti che scattano su energia , automotive e immobiliare. Bene Parigi (+0,78%). Tra gli altri Francoforte sale dello 0,39% mentre Londra è più cauta (+0,20%) dopo che il pil del Regno Unito è sceso di oltre il 20% come effetto del lockdown da coronavirus sull'economia. Milano tra le più nervose in avvio, strappa a +1% con il Ftse Mib vicino ai 19mila punt, nonostante i -101 mila occupati nel primo trimestre in Italia. Si conferma la corsa di Atlantia (+4,70%) con la società che confida in una rapida conclusione su Aspi. Bene poi, tra i bancari, Mediobanca (+3%). Lo spread tra Btp e Bund si avvicina a 193 punti base. Il petrolio prosegue in calo con il wti a 35,7 dollari al barile. L'euro resta a 1,133 sul dollaro.
Ancora una seduta in calo per le Borse di Asia e Pacifico sebbene meno pesante dopo il crollo di ieri di tutti i mercati, compresa Wall Street, sui timori di una seconda ondata di coronavirus con una diffusione preoccupante della pandemia negli Stati Uniti e soprattutto in America Latina. E di fronte ad una situazione che si fa sempre più difficile il segretario al Tesoro statunitense dice senza mezzi termini che l'economia americana non può chiudere un'altra volta. Tra le singole Piazze Tokyo cede con il Nikkei lo 75%, Hong Kong l'1%, Seul l'1,84% e Sydney l'1,89% mentre sono sopra la parità Shanghai (+0,12%) e Shenzhen (+0,59%). Anche i future sull'Europa sono in negativo mentre si muovono in positivo quelli su Wall Street. Tra i macro da segnalare la produzione industriale europea. Attesi poi un doppio intervento del presidente dell'autorità di supervisione delle banche della Bce Andrea Enria e un vertice dei ministri delle finanze Ue.
Ancora una seduta in calo per le Borse di Asia e Pacifico sebbene meno pesante dopo il crollo di ieri di tutti i mercati, compresa Wall Street, sui timori di una seconda ondata di coronavirus con una diffusione preoccupante della pandemia negli Stati Uniti e soprattutto in America Latina. E di fronte ad una situazione che si fa sempre più difficile il segretario al Tesoro statunitense dice senza mezzi termini che l'economia americana non può chiudere un'altra volta. Tra le singole Piazze Tokyo cede con il Nikkei lo 75%, Hong Kong l'1%, Seul l'1,84% e Sydney l'1,89% mentre sono sopra la parità Shanghai (+0,12%) e Shenzhen (+0,59%). Anche i future sull'Europa sono in negativo mentre si muovono in positivo quelli su Wall Street. Tra i macro da segnalare la produzione industriale europea. Attesi poi un doppio intervento del presidente dell'autorità di supervisione delle banche della Bce Andrea Enria e un vertice dei ministri delle finanze Ue.
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