Secondo il fondo c'è rischio deflazione
Con "rischi di deflazione la banca centrale dovrebbe
tagliare aggressivamente i tassi di interesse". Lo afferma il Fondo
Monertario Internazionale. Questo aiuterebbe a "mitigare l'effetto di
contrazione delle aspettative del settore privato sulla produzione e sui
prezzi quando la probabilità di cadere in una trappola di liquidità è
alta".
Trasformare gli strumenti di politica monetaria non convenzionali in strumenti convenzionali non ha benefici certi, i costi sembrano superare i benefici. Lo afferma uno studio dello staff del FMI.
La stabilità dei prezzi - continua il Fondo con sede a Washington - deve restare l'obiettivo primario della politica monetaria, ma la crisi ha mostrato che questo non è sufficiente alla stabilità macroeconomica. Un'inflazione stabile, sottolinea ancora il FMI, mantiene la produzione a un livello efficiente, in quella che è chiamata la "coincidenza divina".
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Trasformare gli strumenti di politica monetaria non convenzionali in strumenti convenzionali non ha benefici certi, i costi sembrano superare i benefici. Lo afferma uno studio dello staff del FMI.
La stabilità dei prezzi - continua il Fondo con sede a Washington - deve restare l'obiettivo primario della politica monetaria, ma la crisi ha mostrato che questo non è sufficiente alla stabilità macroeconomica. Un'inflazione stabile, sottolinea ancora il FMI, mantiene la produzione a un livello efficiente, in quella che è chiamata la "coincidenza divina".
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