Il team speciale della procura di Seul al lavoro per far luce sui fatti del 3 dicembre ha disposto il divieto di viaggio per il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol, indagato per insurrezione e abuso di potere dopo il maldestro tentativo di imporre la legge marziale, dichiarata e cancellata dopo appena sei ore per la bocciatura da parte del Parlamento.
Lo riferisce la Yonhap.
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