Gli abitanti dei primi comuni possono richiedere il passaporto all'ufficio postale, in pochi minuti e senza andare in Questura. I residenti di San Pietro in Casale e Toscanella (frazione di Dozza), in provincia di Bologna, sono i primi raggiunti dal nuovo servizio del progetto Polis che toccherà progressivamente 7 mila comuni con meno di 15 mila abitanti. Vive in questi paesi circa un quarto della popolazione nazionale, 16 milioni di persone. Il progetto Polis mira a trasformare gli uffici postali dei piccoli centri in casa dei servizi digitali. È finanziato con risorse del piano complementare al Pnrr con 800 milioni di euro e per circa 400 milioni a carico di Poste Italiane. L'avvio del servizio di rilascio dei passaporti, che parte in via sperimentale, è stato presentato all’Ufficio Postale di piazza San Silvestro a Roma. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha presentato l'iniziativa come "una importante novità sulla strada della semplificazione dei canali di accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione. Un segnale di attenzione verso le comunità di quei piccoli centri abitati che rappresentano la spina dorsale del nostro Paese”. La presidente di Poste Italiane, Silvia Maria Rovere, l'ha descritta come "il più importante progetto di sviluppo sostenibile in Italia e forse in Europa".
L'amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ha detto che il legislatore potrà decidere di estendere l'iniziativa anche alle città più grandi, "se funziona ed è di soddisfazione per le amministrazioni locali". La sperimentazione è possibile grazie a un Convenzione firmata tra Poste italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle imprese e del made in Italy. Il ministro Adolfo Urso in una nota ha parlato di "un altro tassello importante nel progetto Polis, che noi riteniamo assolutamente centrale per lo sviluppo dei piccoli centri urbani, l'inclusione sociale e la competitività del Paese". Per ottenere il passaporto basterà consegnare all’operatore dell'ufficio postale del proprio Comune un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare in ufficio il bollettino per il passaporto e una marca da bollo e, in caso di rinnovo il vecchio passaporto. Il nuovo documento potrà essere ricevuto direttamente a casa del richiedente. Il servizio di rilascio del passaporto si aggiunge agli altri già attivi negli uffici postali Polis, nei quali è possibile ritirare certificati anagrafici e di stato civile, certificati previdenziali, certificato per le pratiche di volontaria giurisdizione. Ad oggi sono stati richiesti oltre 5 mila documenti. Nei prossimi mesi sarà possibile fare richiesta della carta di identità elettronica e dei servizi dell’Agenzia delle entrate. Inoltre 1500 totem funzioneranno come uffici del turismo, rispondendo a domande dei visitatori sul territorio in tutte le lingue grazie all'intelligenza artificiale. “Al ministro dell’Interno va il ringraziamento di Poste Italiane per la collaborazione che ci ha permesso di ottenere un obiettivo così importante nel quadro del progetto", ha dichiarato l’amministratore delegato Matteo Del Fante.
Polis - ha aggiunto Del Fante -- procede rispettando con puntualità la tabella di marcia e suscita grande interesse anche in Europa per il suo valore inclusivo e per la capacità di offrire servizi essenziali al cittadino che risiede in piccoli Comuni, mettendolo al pari di chi vive nelle grandi città ed ha facile accesso agli uffici e ai servizi, grazie all’idea innovativa di ufficio postale che funge da sportello unico della pubblica amministrazione”. “Sottolineo l’importanza della collaborazione stabilita negli anni tra Poste Italiane e il ministero dell’Interno che sta producendo risultati a beneficio dei cittadini in termini di servizi e di sicurezza", ha commentato il direttore generale, Giuseppe Lasco. "L’avvio della sperimentazione per i passaporti - ha continuato Lasco - è un nuovo passo in avanti del progetto Polis su cui Poste Italiane sta investendo risorse e competenze. Poste Italiane mantiene dunque gli impegni presi, confermando la sua visione di azienda da sempre vicina alle persone e ai territori per contribuire allo sviluppo sociale ed economico del Paese”.
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