E'Piazza Affari la regina d'Europa in chiusura di seduta.
L'indice Ftse Mib ha guadagnato l'1,17% a 31.694 punti, tornando sui livelli del giugno del 2008, prima del fallimento di Lehman Brothers.
Brillanti gli scambi, per oltre 2,9 miliardi di euro, in rialzo a 149,3 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento italiano in calo di 0,5 punti al 3,85% e quello tedesco in crescita di 2,3 punti al 2,35%.
Hanno infiammato il listino milanese Stellantis (+5,74%), dopo i conti dell'intero esercizio, e Prysmian (+4,72%), che si è aggiudicata una commessa record da 5 miliardi in Germania.
Sugli scudi anche Moncler (+3,55%), che diffonde i conti a fine mese, fiacca invece Cucinelli (-0,1%). Prese di beneficio su Interpump (-3,83%) all'indomani del rally dovuto proprio ai conti, brillanti invece Diasorin (+3%) e Campari (+2,11%), spinta dai conti di Pernod (+1,78% a Parigi). In rialzo A2a (+1,83%) e Saipem (+1,78%), più cauta Eni (+0,7%), favorita nel finale dalla corsa del greggio (Wti +2,06% a 78,21 dollari al barile).
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