Dopo i dati sull'inflazione europea, che a dicembre ha rialzato la testa, e quelli sul mercato del lavoro americano, migliori delle attese, continua ad evaporare l'ottimismo degli investitori su un rapido taglio dei tassi da parte delle banche centrali.
Per la prima volta da dicembre, riferisce Bloomberg, sul mercato si prezzano meno di sei tagli da 25 punti base da parte della Bce, con gli swap che indicano una riduzione complessiva nell'anno di 140 punti base.
Scendono a meno di cinque i tagli attesi dalla Bank of England, con una riduzione del costo del denaro di 120 punti base, mentre negli Usa le probabilità di un taglio dei tassi già a marzo scendono al 50%.MILANO
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