Le Borse di Asia e Pacifico prendono spunto da Wall Street con il Nikkei (+1,16%) che a Tokyo chiude sui massimi dal 1990.
A dare la spinta il settore tecnologico e le speranze di un nuovo allentamento monetario in Cina.
Shanghai segna un +0,20%, Shenzhen un +0,34%. Anche Hong Kong (+0,11%) e ancora più Sydney (+0,93%) hanno archiviato la seduta in rialzo. In controtendenza Seul (-0,26%) appesantita dai ribassi di Samsung Electronics dopo che la società ha registrato il sesto trimestre consecutivo di calo dell'utile operativo.
A parte l'ultimo rally tecnologico, l'attenzione degli investitori si concentrerà sui dati chiave dell'inflazione negli Stati Uniti e in Cina nel corso della settimana. Intanto in Germania la produzione industriale a novembre ha registrato il sesto calo consecutivo. L'Europa è attesa positiva mentre i future su Wall Street sono in rosso.
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