venerdì 15 settembre 2023

Una strage che non si ferma, 5 le vittime in cinque differenti episodi

Altre cinque persone morte sul lavoro dal pomeriggio di ieri, ecatombe che non si ferma e non sembra fare differenze geografiche.

Dopo l'incidente ferroviario di Brandizzo, dopo l'esplosione di Casalbordino, le ultime vittime sono un 44enne precipitato da un tetto ad Arzano (Napoli), un 52enne schiacciato da un mezzo in retromarcia all'aeroporto di Bologna, un 66enne investito da un camion in un deposito di rifiuti ancora a Napoli, un 29enne ucciso da un trattore al porto di Salerno e un 47enne caduto in una cisterna a San Polo di Piave (Treviso). A questi si aggiungono almeno altri quattro feriti gravi, due dei quali coinvolti negli incidenti mortali. Intanto i sindacati proclamano scioperi e continuano a chiedere misure per frenare una strage oramai quotidiana. La regione più colpita, nelle ultime ore, è stata la Campania. Ieri pomeriggio Giuseppe Lisbino, 44 anni, residente a Frattaminore, nel Napoletano, è morto ad Arzano: operaio di una ditta impegnata in lavori di installazione di pannelli fotovoltaici, è caduto da circa dieci metri. Nella notte, ancora a Napoli, è morto un dipendente dell'Asia, azienda comunale di igiene urbana. Giuseppe Cristiano, 66 anni, poco prima dell'alba è stato investito da un camion dell'azienda nel deposito di Piazzale Ferraris, durante la manovra di uscita. L'operatore è stato soccorso sul posto dai colleghi, che hanno chiamato l'ambulanza che lo ha portato all'Ospedale del Mare, dove è stato operato ma è deceduto.BOLOGNA,

Tommaso Romanin


Share:

0 commenti:

Posta un commento

Translate

Luce & gas

1&1 Telecommunication

Gambio DE - software per Il tuo negozio online

News Ansa - Economia

Lol Travel IT

Air Italy IT

noicompriamoauto IT

Volagratis IT

Europcar IT

Holiday Taxis-IT

gommadiretto.it

Hotels.com IT

Volagratis IT

Qatar IT

Air Italy IT

Pneumatici IT

Monclick

Rentalcars.com IT

Volotea IT

Archivio blog

Definition List

Unordered List

Support