La migrazione potrebbe essere "una forza dissolvente per l'Unione Europea" a causa delle profonde differenze culturali tra i paesi europei e della loro incapacità a lungo termine di raggiungere una politica comune.
A lanciare l'allarme, in un'intervista al Guardian, è l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell.
Alcuni membri dell'Ue hanno uno stile 'giapponese': non vogliamo mescolarci.
Non vogliamo migranti. Non vogliamo accettare persone dall'esterno. Vogliamo la nostra purezza", sottolinea Borrell osservando come, invece, l'Europa "necessiti " dei migranti contro il calo demografico.BRUXELLES,
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