Il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan ha dichiarato al Consiglio di Sicurezza dell'Onu che l'organismo ha emesso quattro nuovi mandati di arresto segreti per crimini presumibilmente commessi in Libia dal 2011.
Una mossa, derivante dalle indagini su presunti crimini di guerra e crimini contro l'umanità nel paese, che rappresenta a suo parere "un passo importante nei diritti delle vittime e dei sopravvissuti", ma solo un primo passo.Redazione ANSA
NEW YORK
0 commenti:
Posta un commento