Alle prestazioni sociali, dal welfare incluse le pensioni alla salute, nel 2019 è andato il 59,1% della spesa pubblica italiana, pari a quasi 479 miliardi destinati a questo capitolo dalle amministrazioni pubbliche
L'importo sale a quasi 508 miliardi se si includono anche le prestazioni erogate da istituzioni private. Lo si legge nel report dell'Istat sulla protezione sociale in Italia e in Europa. Dal 1995 ad oggi, si aggiunge, la spesa per prestazioni sociali è più che raddoppiata e nel 2019 è pari a 2,3 volte quella del 1995.
Dal 1995 ad oggi, si aggiunge, la spesa per prestazioni sociali è più che raddoppiata e nel 2019 è pari a 2,3 volte quella del 1995.
L'istituto ha rilevato anche che la spesa sanitaria nel 2019 è stata pari al 22,7% del totale degli esborsi per prestazioni sociali erogate dal settore pubblico. "A partire dal 2008 il peso della componente sanitaria si è gradualmente ridotto fino a tornare nel 2019 ai livelli degli anni '90".
Le indennità di disoccupazione poi - sempre secondo il report sulla protezione sociale dell'Istat - hanno raggiunto "il livello massimo di spesa nel 2019 (12,6 miliardi)", mentre la spesa per la Cassa integrazione guadagni "è ritornata a livelli molto bassi, analoghi a quelli precedenti la crisi economica del 2009 (849 milioni)". In totale quasi 13,5 miliardi e aggiunge che le indennità di disoccupazione e le spese per la Cig "sono destinate a crescere nel 2020 per effetto dei decreti per il sostegno al reddito dei lavoratori a seguito della chiusura delle attività per l'emergenza Covid-19".
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