ABelgrado si è conclusa nella tarda serata di ieri la protesta violenta dell'opposizione, i cui sostenitori hanno assediato per ore la sede del Municipio cercando a più riprese di penetrare all'interno dell'edificio.
Per il settimo giorno consecutivo, 'La Serbia contro la violenza', maggior cartello dell'opposizione, aveva organizzato una manifestazione antigovernativa per denunciare i presunti brogli nelle elezioni parlamentari e amministrative del 17 dicembre scorso.
Ma il raduno, convocato come di consueto davanti alla sede della commissione elettorale, è degenerato trasformando ben presto in una contestazione violenta, con alcune migliaia di dimostranti che si sono diretti verso la vicina sede del Municipio con l'intenzione di assaltarla.In tanti a più riprese hanno cercato di oltrepassare le recinzioni e penetrare con la forza nell'edificio, a difesa del quale sono affluite ingenti forze di polizia in assetto antisommossa.
Contro i dimostranti violenti che hanno a lungo bersagliato il Municipio con un fitto lancio di uova, bottiglie di plastica, pomodori e altri oggetti, la polizia ha fatto uso di gas lacrimogeni nel tentativo di disperdere i gruppi dei facinorosi.Alcune porte d'ingresso del Municipio e diverse finestre sono andate distrutte. Alla fine le forze di polizia sono riuscite a creare un solido cordone di agenti tutt'intorno alla sede del Municipio, respingendo i manifestanti nella strade laterali e verso la piazza Slavija.
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