Appare sempre più urgente, una spedita finalizzazione della fase di revisione del Piano per rimuovere fattori di incertezza, sia per le iniziative che rimarranno gestite nell'ambito del Pnrr sia per quelle che dovranno fuoriuscirne, consentendo a soggetti responsabili e attuatori gli opportuni adattamenti".
E' quanto rileva la Corte dei Conti nella Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel primo semestre 2023.
Buoni i risultati raggiunti dagli obiettivi europei" nel Pnrr" " Risultano conseguiti tutti e 28, quelli del primo semestre.
Un po' meno performanti i dati sul fronte delle 54 scadenze con rilievo unicamente nazionale. Di quelle in scadenza a giugno scorso, risulta concluso il 74%".ROMA
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