(ANSA) - MILANO, - Banche e industria hanno sostenuto Piazza Affari, che ha chiuso la seduta di fine settimana in rialzo (+0,4%), pur con gli occhi puntati alla seconda ondata di Covid 19 e con le speranze di futuri vaccini, mentre rimbalza il Pil dell'Eurozona. Con lo spread sceso a 121,4, hanno guadagnato Bper (+3,7%) il giorno dopo l'accordo con Intesa (+0,8%) per gli sportelli di Ubi, Fineco (+1,8%), Unicredit (+1,5%), Mps (+1,4%), che aggiorna le stime del capitale, e Banco Bpm (+0,3%).
In cima al listino principale Pirelli (+4,5) il giorno successivo ai conti, Cnh (+4,3%), Poste (+3,3%) a due giorni dalla trimestrale e Prysmian (+3,1%). Per le auto bene Fca (+1,2%).Petroliferi positivi, nono stante il greggio in discesa (wti - 1,7%) a 40,4 dollari al barile), da Tenaris (+1,4%) a Saipem (+1,1%) e Eni (+0,5%). Bene il lusso con Ferragamo (+6,8%), con ipotesi di M&A da parte di analisti.
Tonfo di Atlantia (-4,8%) nella giornata dei conti e col dossier Autostrade a pesare dal versante giudiziario. Male Amplifon (-2%), negativa Enel (-0,7%). Il giorno dopo i conti cauta Tim (+0,3%). Fuori dal listino principale sprint di Esprinet e Datalogic (+12,5%) e As Roma (+12,3%). (ANSA).
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