"Secondo il trattato Ue l'appartenenza alla zona euro è irrevocabile". "L'euro c'è per restare" e crescere ed ha provato la sua resilienza", così un portavoce della Commissione europea dopo le indiscrezioni dello Spiegel.
Berlino, lavoriamo per eurozona forte con Atene inclusa - "Il governo tedesco e i suoi partner lavorano per rafforzare l'eurozona nel suo insieme e per tutti i suoi membri, Grecia inclusa". Lo ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert, chiarendo l'atteggiamento dell'esecutivo sull'opzione Grexit. "Per fare questo bisogna andare avanti sulla strada seguita finora e sulle riforme". "L'eurozona ha fatto molti progressi, un'unione bancaria, un fondo di salvataggio e la possibilità di ammorbidire l'effetto contagio". Rispetto a un possibile effetto domino sull'Italia di un'eventuale uscita di Atene, il portavoce ha detto di non voler partecipare a illazioni.
"Negli ultimi anni si è lavorato per rafforzare l'eurozona, che ha attraversato difficoltà evidenti. Le difficoltà di alcuni Paesi hanno comportato dei rischi per altri. Abbiamo agito e siamo riusciti dal 2012 a creare dei meccanismi efficaci a creare fiducia e a poter mitigare gli effetti del contagio. Su questo si è fatto un bel passo in avanti", ha spiegato Seibert. Sollecitato sugli allarmi lanciati da alcuni economisti e politici in Germania proprio relativamente all'Italia nel caso di un Grexit, Seibert ha concluso: "Non sono nella posizione di partecipare a un simposio con degli economisti".
La Germania non interferirà nella campagna elettorale greca: "Rispettiamo il voto e aspettiamo. Si tratta di una decisione sovrana del popolo greco", ha aggiunto Seibert, rispondendo a una delle numerose domande sulle prossime elezioni e sullo scenario di un'eventuale uscita della Grecia dall'euro.
Hollande, chi vince elezioni rispetti impegni presi - Chiunque esca vincitore dalle elezioni anticipate in Grecia "dovrà rispettare gli impegni presi dal Paese" con i partner europei. E' quanto afferma il presidente francese Francois Hollande ai microfoni di France Inter, precisando che un'eventuale uscita di Atene dall'euro è una decisione che spetta "alla Grecia sola".
"Negli ultimi anni si è lavorato per rafforzare l'eurozona, che ha attraversato difficoltà evidenti. Le difficoltà di alcuni Paesi hanno comportato dei rischi per altri. Abbiamo agito e siamo riusciti dal 2012 a creare dei meccanismi efficaci a creare fiducia e a poter mitigare gli effetti del contagio. Su questo si è fatto un bel passo in avanti", ha spiegato Seibert. Sollecitato sugli allarmi lanciati da alcuni economisti e politici in Germania proprio relativamente all'Italia nel caso di un Grexit, Seibert ha concluso: "Non sono nella posizione di partecipare a un simposio con degli economisti".
La Germania non interferirà nella campagna elettorale greca: "Rispettiamo il voto e aspettiamo. Si tratta di una decisione sovrana del popolo greco", ha aggiunto Seibert, rispondendo a una delle numerose domande sulle prossime elezioni e sullo scenario di un'eventuale uscita della Grecia dall'euro.
Hollande, chi vince elezioni rispetti impegni presi - Chiunque esca vincitore dalle elezioni anticipate in Grecia "dovrà rispettare gli impegni presi dal Paese" con i partner europei. E' quanto afferma il presidente francese Francois Hollande ai microfoni di France Inter, precisando che un'eventuale uscita di Atene dall'euro è una decisione che spetta "alla Grecia sola".
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